Weinprobe Bericht | Resoconto 21.11.2018

(Deutsche Version unten)

“Il piacere del vino nell’Italia antica fino ad oggi”

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un appuntamento annuale che intende promuovere la cucina di qualità. Ogni anno Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura si impegnano ad organizzare diversi eventi legati alla gastronomia e alla cultura italiana.

Il focus per l’anno 2018 è stato sulla “cucina mediterranea” con particolare attenzione all’aspetto culturale legato alle tradizioni e agli ingredienti del territorio.

Tra gli assi portanti della manifestazione, giunta alla terza edizione, troviamo:

  • La promozione della dieta mediterranea e dei suoi ingredienti,
  • La valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018, Anno del cibo,
  • La tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’Italiansounding.

Tra le attività organizzate, oltre a seminari e conferenze, incontri con gli chef, corsi di cucina, eventi di promozione commerciale, la cucina italiana è stata raccontata anche attraverso iniziative di taglio culturale, come proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni, concerti, corsi di lingua, mostre fotografiche.

Il Museo August Kestner di Hannover, con il patrocinio del Consolato generale di Hannover e della Associazione culturale Italo-Tedesca (DIK – Deutsche Italienischen Kulturgesellschaft), ha organizzato mercoledì 21 novembre una serata dal titolo: “Il piacere del vino nell’Italia antica fino ad oggi”.

L´evento e´ iniziato con una visita guidata al museo durante la quale si e´ prestata particolare attenzione ad oggetti selezionati dalla collezione legati al tema della produzione e del consumo di vino nell’antichità (popoli etruschi e greci). E´seguita una degustazione di vini e prodotti tipici italiani dell’Oltrepò Pavese sotto la guida esperta della sommelier, Dr. Daniela Cellai.

Protagonisti della serata sono stati sei vini dell´azienda vinicola La Sbercia (www.lasbercia.it) portati direttamente dall´Italia dalla produttrice Sig.ra Claudia Zanotti. Gli ospiti hanno così potuto gustare nell’ordine:

  • SPUMANTE PINOT NERO Pas dosé 36 mesi
  • O.P. PINOT GRIGIO D.O.P. BIANCO ‘ 17 (FERMO)
  • O.P. SAUVIGNON D.O.P. ‘ 17
  • D.O.P. BONARDA DELL’O.P. ‘ 17 (VIVACE)
  • D.O.P. PINOT NERO DELL’O.P.‘ 16 ROSSO (FERMO)
  • O.P. CABERNET SAUVIGNON D.O.P. ‘ 17

accompagnati da assaggi di salumi e formaggi tipici della zona di provenienza dei vini: l´Alto Oltrepò Pavese, in provincia di Pavia.
Il pubblico numeroso, prevalentemente tedesco, ha apprezzato l’atmosfera accogliente della sala sapientemente preparata per l’occasione dalla Sig.ra Pia Drake, vicedirettore del museo, e ha accolto con simpatia e spontaneità la giovane imprenditrice italiana venuta di persona a rappresentare il proprio prodotto.

Pannelli informativi con immagini dei vigneti e scorci dell´Alto Oltrepò Pavese hanno fatto da cornice alla serata offrendo ai presenti una occasione per scoprire, oltre ai sapori, anche le bellezze del territorio in una zona meno conosciuta d´Italia (L´Oltrepò e l´Appennino)

L´azienda:

L’azienda agricola La Sbercia (www.lasbercia.it) sorge nell’omonima frazione del comune di Borgoratto Mormorolo, nel cuore dell’ Oltrepò Pavese.

L’azienda dispone di 32 ettari di terreno vitato, e si estende con i suoi appezzamenti nei Comuni di Borgoratto Mormorolo e Borgo Priolo.
La Sbercia si impegna costantemente ad effettuare una selezione del prodotto a partire dalla vocazione del terroir, proseguendo con l’individuazione di adeguati sesti d’impianto, del sistema di allevamento, delle tecniche di potatura e diradamento dei grappoli, al fine di ottenere un prodotto di elevate caratteristiche qualitative.

Allo scopo di ottenere un prodotto genuino, che conservi al massimo le caratteristiche organolettiche, proprie del vitigno originale, l’azienda predilige l’affinamento naturale.


„Weingenuss im antiken Italien und heute“

Die Italienische Küche in der Welt ist eine jährliche Veranstaltung, die sich der Förderung der typisch italienischen Küche widmet. Jedes Jahr organisieren die italienischen Botschaften, Konsulate und Kulturinstitute verschiedene Veranstaltungen im Zusammenhang mit der italienischen Gastronomie und Kultur.

Im Mittelpunkt des Jahres 2018 stand die “Mittelmeer-Küche“ mit besonderem Augenmerk auf den kulturellen Aspekt, der mit den Traditionen und Zutaten des Gebietes verbunden ist.

Die wichtigsten Aspekte dieser Woche, jetzt in seiner dritten Ausgabe, sind die folgenden:

  • Die Förderung der mediterranen Ernährung und ihrer Inhaltsstoffe,
  • Die Verbesserung der regionalen Gastronomie und des Weins sowie der touristischen Routen, auch im Zusammenhang mit dem Jahr der Ernährung 2018,
  • Der Schutz und die Verbesserung von Produkten mit geschützten und kontrollierten Namen sowie Maßnahmen zur Verbreitung italienischer Methoden des Markenschutzes, und die Initiativen zur Bekämpfung des Phänomens des Italiansounding.

Neben den organisierten Aktivitäten, Seminaren und Konferenzen, Treffen mit Köchen, Kochkursen, Veranstaltungen der kommerziellen Werbung, wird die italienische Küche auch durch kulturelle Initiativen wie Filmvorführungen und Dokumentationen über Essen, Konferenzen, Konzerte, Sprachkurse und Fotoausstellungen vermittelt.

Das August Kestner Museum in Hannover unter der Schirmherrschaft des Generalkonsulats von Hannover und der Deutschen Italienischen Kulturgesellschaft (DIK) veranstaltete am Mittwoch, den 21. November, einen Abend mit dem Titel: “Weingenuss im antiken Italien und heute”.
Die Veranstaltung begann mit einer Führung durch das Museum, bei der ausgewählten Objekten aus der Sammlung zum Thema Weinproduktion und -konsum in der Antike (Etrusker und Griechen) besondere Aufmerksamkeit geschenkt wurde. Es folgte eine Verkostung von Weinen und typisch italienischen Produkten aus dem Gebiet Oltrepò Pavese unter der fachkundigen Leitung der Sommelierin Dr. Daniela Cellai.
Die Protagonisten des Abends waren sechs Weine aus dem Weingut La Sbercia (www.lasbercia.it), die von der Produzentin Frau Claudia Zanotti direkt aus Italien gebracht wurden. So konnten die Gäste die folgenden Weine genießen:

  • SPUMANTE PINOT NERO, 36 Monate
  • O.P. PINOT GRIGIO D.O.P. WEISS
  • O.P. SAUVIGNON D.O.P.
  • O.P. BONARDA D.O.P. (lebhaft)
  • D.O.P. PINOT NERO D. O.P. ROT
  • O.P. CABERNET SAUVIGNON D.O.P.

begleitet von Verkostungen von Salami und Käse, die für das Herkunftsgebiet der Weine typisch sind, aus dem Oltrepò Pavese in der Provinz Pavia.

Das große überwiegend deutsche Publikum schätzte auch die einladende Atmosphäre des Raumes, der von Frau Pia Drake, der stellvertretenden Direktorin des Museums, fachkundig vorbereitet wurde, und begrüßte mit Sympathie und Spontaneität die junge italienische Geschäftsfrau, die persönlich kam, um ihr Produkt zu präsentieren.

Informationstafeln mit Bildern der Weinberge und Ansichten des Alto Oltrepò Pavese waren die Kulisse für den Abend, die neben den Geschmacksrichtungen auch die Schönheit der Gegend in diesem weniger bekannten Gebiet Italiens (L´Oltrepò und der Apennin) entdecken ließen.

Das Unternehmen:

Der Bauernhof La Sbercia (www.lasbercia.it) befindet sich im gleichnamigen Dorf in der Gemeinde Borgoratto Mormorolo, im Herzen des Oltrepò Pavese.

Das Unternehmen verfügt über 32 Hektar Rebfläche und erstreckt sich mit seinen Weinbergen in den Gemeinden Borgoratto Mormorolo und Borgo Priolo.

La Sbercia ist ständig damit beschäftigt, eine Auswahl des Produkts zu treffen, beginnend mit der Bestellung des Bodens, über die Identifizierung geeigneter Pflanzstile, das Ausbildungssystem, die Schnitttechniken und die Ausdünnung der Trauben, um ein Produkt mit hochwertigen Eigenschaften zu erhalten.
Um ein echtes Produkt zu erhalten, das die organoleptischen Eigenschaften der ursprünglichen Rebe bewahrt, bevorzugt das Unternehmen die natürliche Alterung.